Organismi di rappresentanza militare (Cocer, Coir, Cobar) : drastica riduzione delle spese, videoconferenze invece di costose trasferte a Roma e trasparenza nei confronti della cittadinanza

Pochi giorni fa siamo riusciti a scongiurare l’ennesima scandalosa proroga per i Cocer militari, che volevano inserire nella legge di bilancio, così presto (e finalmente) i militari potranno eleggere i propri rappresentanti, fermo restando, ovviamente, il nostro principio che siano necessari organismi sindacali più rappresentativi delle reali esigenze dei militari.

Nel 2018 il nostro impegno continuerà per arrivare a un necessaria drastica riduzione delle spese degli attuali organismi di rappresentanza militare (Cocer, Coir, Cobar) che ammontano a diversi milioni di euro all’anno.

Ho presentato nel mese di dicembre una interrogazione parlamentare dove sollecito il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ad adottare un contenimento delle spese e una ottimizzazione dei costi, ovviamente senza comprimere le funzioni e le competenze degli organismi stessi.

Potete visionarla qui sotto o al seguente link https://goo.gl/n1DVCb

Interrogazione PUBBLICATA spese organismi di rappresentanza militare 20.12.17 4_18815

In questa ottica proponiamo l’utilizzo dello strumento della videoconferenza per le riunioni da tenere a Roma, al fine di ridurre il più possibile le spese. La videoconferenza è ormai da anni usata nel mondo dalle più importanti aziende private ed enti pubblici, non si comprende il motivo per il quale i componenti (in proroga) degli organismi di rappresentanza militare debbano ogni volta recarsi a Roma per tenere le loro riunioni, con evidente considerevole aggravio sul bilancio pubblico. Peraltro si segnala la recente iniziativa del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica militare, generale Enzo Vecciarelli, il quale, a seguito della richiesta del Cocer volta a chiedere l’autorizzazione ad effettuare delle visite presso alcuni reparti, sia in Italia che all’estero, al fine di illustrare il provvedimento di riordino delle carriere emanato dal Governo, respingeva la richiesta con l’obiettivo del massimo contenimento della spesa pubblica, disponendo, allo stesso tempo, un possibile utilizzo dello strumento della video conferenza. Guardate qui l’articolo di Infodifesa http://infodifesa.it/taglio-alle-spese-generale-enzo-vecciarelli-fa-mezzo-passo-avanti-limita-ma-non-elimina-quelle-del-cocer/

Inoltre, sempre nella interrogazione presentata, chiediamo al Ministro Pinotti di adottare le opportune iniziative per garantire la massima trasparenza nei confronti della cittadinanza, relativamente all’utilizzo dei fondi a disposizione degli organismi di rappresentanza militare, anche predisponendo la pubblicazione online delle ricevute presentate dai componenti degli organismi di rappresentanza militare per il rimborso delle spese sostenute.