NO alle nuove direttive sulle visite mediche periodiche del personale delle Forze Armate! Gli standard qualitativi, già insufficienti, non possono ancora diminuire!

Risultano circolari interne che prevedono nuove direttive nel senso di una revisione delle procedure per le visite mediche periodiche e degli esami specialistico-strumentali per il personale delle Forze Armate. Tali direttive abbasserebbero il livello degli standard qualitativi, peraltro già ampiamente insufficienti. Una situazione scandalosa che preoccupa molto i militari.

Ho, quindi, depositato una interrogazione parlamentare in merito, dove chiediamo un intervento al Ministro Pinotti. Potete visionarla qui sotto o al seguente link  https://goo.gl/2umpSQ

Interrogazione visite mediche Forze Armate 4_18852 (1)

È assolutamente inaccettabile che, per un presunta “ottimizzazione della spesa”, venga abbassato il livello di prevenzione e di contrasto alle patologie sanitarie. Se si devono fare risparmi certo non bisogna farli sulla pelle dei militari. Peraltro è noto che le visite mediche periodiche consistono in un semplice colloquio, con richiesta verbale da parte del medico riguardo le condizioni del militare, senza un necessaria e approfondita visita medica.

Il benessere del personale delle Forze Armate assume una importanza centrale ma in questa legislatura il Governo ha preferito occuparsi dell’acquisto degli F-35 e di premiare gli alti ufficiali con lo scellerato decreto sul riordino delle carriere. Fortunatamente la legislatura è alla fine, gli elettori puniranno questo esempio di mala amministrazione e nella prossima legislatura finalmente potremo porre il benessere dei nostri militari al centro dell’agenda del comparto difesa