Stop Nucleare, l’Italia rispetti il TNP! – GUARDA IL VIDEO DEL MIO INTERVENTO IN PARLAMENTO

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NO alle ARMI NUCLEARI IN ITALIA, NO AGLI F-35!Ascoltate il mio intervento di oggi alla Camera sulla mozione che ho presentato in merito.Sentirete anche le gravi contraddizioni che ho evidenziato su PD e Governo, finti pacifisti che stanno portando l'Italia nel vortice nucleare!Tatiana Basilio

Opublikowany przez Tatiana Basilio na 24 lipca 2017

 

Nei giorni scorsi, in occasione della discussione generale sulla mozione per il disarmo nucleare, ho messo le cose in chiaro rivolgendomi al governo. Il punto è molto semplice: in più di una circostanza il popolo italiano si è espresso contro l’utilizzo del nucleare anche per scopi civili.

Una decisione che è stata disattesa dalle nostre autorità politiche e istituzionali. Disattesa perché? Perché, vedete, forse non avremo centrali nucleari in Italia, ma abbiamo di peggio. Come gli ordigni nucleari B-61 nelle basi militari di Ghedi ed Aviano. In passato accompagnata da una delegazione di portavoce mi sono recata a Ghedi chiedendo di poter visionare questi ordigni, sollevando domande sulla quantità esatta stoccati negli shelter.

L’Italia li custodisce attraverso un particolare sistema (cosiddetto della “doppia chiave”) per conto degli Stati Uniti.

La risposta dall’altra parte è sempre stata una e solo una: non siamo autorizzati a fornire alcun dato in merito. E ancora: quelle aree non sono sotto la giurisdizione italiana, non potete visitarle.

Ovvero, nemmeno un parlamentare della Repubblica, che rappresenta – come recita la Costituzione – la nazione, può accedere in determinate aree poiché il Governo decide che sono classificate e non è possibile conoscere ciò che vi è in un’ area classificata.
E’ allucinante, ma tant’è.

Oltre a queste tipologie di ordigni non possiamo non considerare anche l’acquisizione del programma F35. Cacciabombardieri inutili, costosi e ormai già obsoleti in grado, guarda il caso, di fare da vettori a bombe atomiche, le ammodernate B61-12 termonucleari.
Insomma la direzione intrapresa dai governi che si sono susseguiti sino ad ora appare purtroppo molto chiara. E in palese violazione del Tnp (Trattato di non proliferazione nucleare).

Nella fattispecie, trattasi di un accordo internazionale sulle armi nucleari che si basa su principi chiari: disarmo e soprattutto non proliferazione.

Undici articoli che proibiscono agli stati firmatari “non-nucleari”, quindi anche all’Italia, di procurarsi tali armamenti e agli stati “nucleari” di trasferire a chicchessia armi nucleari o altri congegni nucleari esplosivi.

Questi sono i fatti, questa è la realtà. E mentre qualcuno, scevro da qualsiasi argomentazione utile al dibattito, altro non fa che strumentalizzare la nostra posizione tacciandoci come dei visionari, noi continuiamo a lavorare per costruire e realizzare un Paese diverso.

La Difesa è un comparto importantissimo, l’Italia ha il diritto e soprattutto il dovere nei confronti dei propri cittadini di difendere il suo territorio, specie in un momento in cui la minaccia jihadista assume forme poliedriche e singolari.

Questo non significa chinare la testa, questo non può significare abdicare ai nostri interessi come Paese sovrano.

L’Italia deve poter dire la sua nello scacchiere geopolitico mondiale, ma deve farlo seguendo sempre, costantemente, la volontà dei propri cittadini e i trattati che ha sottoscritto come impegno.

Guarda la mia intervista alla rete televisiva PressTv:
http://presstv.com/Detail/2017/07/27/529801/Italians-concerned-as-US-decides-to-hide-nuclear-activities

Tatiana Basilio, portavoce M5S alla Camera dei Deputati